Bruxelles – Dura la replica rivolta a Bruxelles da parte del ministro del Commercio estero britannico, Liam Fox, che parlando dei negoziati Brexit, ha affermato che Londra “non si farà ricattare sul prezzo che dovrà essere pagato per l’uscita dall’Unione”. I commenti di Fox, attualmente in viaggio in Giappone insieme alla premier britannica Theresa May, arrivano all’indomani della conclusione del terzo round dei negoziati che, come chiarito dal capo negoziatore dell’Ue, Michel Barnier, è terminato “senza alcun progresso sensibile”.
Come riportato dal Guardian, “non possiamo essere ricattati a pagare un prezzo come prima condizione”, ha detto Fox a Itv News, continuando: “crediamo che dovremmo cominciare le discussioni sull’accordo finale. Ciò è un bene per il business e per la prosperità sia del popolo britannico che degli altri cittadini Ue”.
Parlando con Sky News, il ministro si è detto preoccupato dal fatto che le negoziazioni siano sostanzialmente ferme sulle questioni iniziali. “Penso che ci sia frustrazione sul fatto che noi non siamo capaci di affrontare quelle questioni che saranno di notevole importanza sul lungo termine”, ha riferito Fox, aggiungendo di aver ricevuto pressioni da parte dei settori business di vari paesi europei, per “cercare di mettere più pressione alla Commissione al fine di avere un’idea più precisa su quello che sarà il risultato finale”.