Bruxelles – La Commissione europea “non ha ricevuto nessuna notifica dall’Austria sulla reintroduzione di controlli temporanei alle frontiere”. Lo ha confermato una portavoce dell’esecutivo comunitario in merito alla situazione al Brennero, ricordando che invece “quel che è permesso nell’ambito del codice Schengen sono controlli proporzionali nelle zone frontaliere”.
Quest’ultimo tipo di verifiche che sta ora effettuando Vienna non deve essere notificato ed è anzi sostenuto da Bruxelles al posto dei controlli alla frontiera, in quanto ritenute ugualmente efficaci ma senza essere d’ostacolo alla libera circolazione. A Bruxelles ricordano inoltre che queste verifiche nelle zone di confine sono state comunque annunciate in una circolare dall’Austria oltre due settimane fa e riguardano tutte le aree di frontiera austriache, quindi non solo con l’Italia ma anche con gli altri Paesi tra cui Slovenia, Slovacchia e Ungheria.
Notizia con fonte Ansa.