Bruxelles – In Italia si diventa mamme per la prima volta a partire dai quartant’anni. Se in Europa il 62% dei primogeniti e delle primogenite viene messa al mondo da donne tra i 25 e i 34 anni di età, le gravidanze nel Belpaese possono attendere. Più che farli i bambini si pensa di farli, così all’Italia spetta il primato delle neo-mamme più anziane dell’Unione europea. La fotografia la scatta Eurostat, l’istituto di statistica dell’Ue, nei dati di fresca pubblicazione. Nel 2015 quello italiano risulta lo Stato membro con più alto numero di donne con primo figlio tra i 40 e 44 anni. Sono 16.339, il 20,6% del totale registrato nel territorio europeo. Quasi le stesse abitudini degli italiani sembrano averle i greci, secondo per mamme quarantenni (14.352).
Ma non finisce qui. Nello speciale indice di prima maternità per fasce di età, l’Italia guida anche la classifica europea delle neo-mamme di età compresa tra 45 e 49 anni (1.803) e dai 50 in su (212). Un dato, quello del 2015, che ricalca le dinamiche già registrate da Eurostat nel 2014 e nel 2013. Cambiano i numeri e le percentuali ma non la sostanza: in Italia il primo figlio si fa tardi, più tardi che nel resto d’Europa.