Bruxelles – La Commissione europea intende promuovere la mobilità sostenibile e la diffusione di auto a basse emissioni di gas a effetto serra, ma “non ha intenzione introdurre quote” obbligatorie per le vetture elettriche. Lo ha chiarito la portavoce dell’esecutivo comunitario, Mina Andreeva, smentendo voci su presunti obblighi Ue relativi alla produzione di ‘quattro ruote ricaricabili’. “Non c’è mai stato un piano per l’introduzione di quote per le auto elettriche, e non prevediamo una misura simile”. Il team Juncker in nome dell’agenda di sostenibilità e degli obiettivi di riduzione dell’inquinamento “sta lavorando alla promozione della auto elettriche”, ma comunque sempre “nel rispetto della neutralità tecnologica”, vale a dire la non discriminazione dei diversi tipi di tecnologie utilizzabili per lo sviluppo del mercato e il rispetto degli obiettivi comunitari. Del resto, ricorda Andreeva, la Commissione si prefigge l’obiettivo più generale di garantire quanto più possibile la circolazione di auto a basse emissioni, e questo apre la strada a più di un’alternativa.
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