Bruxelles – Mentre in Italia si discute della possibilità di mantenere il monopolio Siae nel campo del diritto d’autore, cinque eurodeputati del Partito democratico hanno presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere alla Commissione Europea come intenda sostenere la gestione aperta e trasparente del diritto d’autore secondo quanto stabilito dalla direttiva in materia (la 26/2014 Barnier) e tenuto conto delle norme europee sulla libera prestazione dei servizi. A sottoscrivere la richiesta sono stati Roberto Gualtieri, Brando Benifei, Daniele Viotti, Damiano Zoffoli ed Enrico Gasbarra.
Nell’interrogazione gli eurodeputati richiedono quali azioni e misure specifiche la Commissione voglia adottare verso quei Paesi, come l’Italia, in cui l’adozione della direttiva “sembra essere in contraddizione con lo sviluppo del mercato unico e con le preoccupazioni espresse dall’Antitrust italiana, che ha già avviato un’istruttoria per abuso di posizione dominante contro la Siae, ipotizzando l’esigenza di disapplicare l’articolo che introduceva il monopolio”, si legge in una nota.
Nello specifico, sottolineano gli eurodeputati, l’indagine dell’Antitrust italiana intende verificare diverse pratiche anticoncorrenziali: l’uso di politiche di tariffazione dei prezzi non trasparenti per rendere difficile il confronto con le offerte di possibili concorrenti; l’indebita richiesta di pagamenti a autori i cui diritti non sono gestiti dalla Siae; la raccolta di royalties per conto di autori che non hanno autorizzato la Società italiana autori ed editori e infine l’introduzione contrattuale di condizioni per limitare la gestione collettiva da parte di concorrenti stranieri.