Bruxelles – Continuare a sostenere la Grecia nell’assistenza ai rifugiati: questo è ciò che la Commissione europea promette di fare lanciando un nuovo pacchetto di sostegno per un valore di 209 milioni di euro destinati al Paese. Tra le iniziative principali, figura anche il programma Sostegno d’emergenza per l’alloggio e l’integrazione (Estia) che aiuta i rifugiati a prendere alloggi in affitto nelle città e li assiste con denaro contante: un’inversione di tendenza rispetto ai precedenti progetti mirati a un sostegno per l’alloggio in campi di accoglienza e approvvigionamenti diretti.
Il programma Estia ha una dotazione di 151 milioni di euro e vede la partecipazione dell’ Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). Uno dei progetti prevede di portare a 30.000, entro la fine del 2017, il numero di rifugiati alloggiati in appartamenti che saranno situati per la maggior parte nelle aree urbane della Grecia continentale e risulteranno in grado di garantire redditi stabili ai proprietari locali. Oltre a ciò si prevede, sempre in collaborazione con l’Unhcr, di mettere a disposizione dei rifugiati una carta con somma mensile prestabilita, per aiutare i rifugiati a sostenere i loro bisogni primari come l’acquisto di cibo, medicine e l’utilizzo di trasporti pubblici. Una parte dei finanziamenti, invece, sarà destinata alle Ong umanitarie per integrare i progetti già esistenti.
“Oggi si apre un nuovo capitolo nella vita dei rifugiati in Grecia. Il nuovo finanziamento rappresenta una svolta determinante nelle nostre modalità di erogazione di aiuti volti a migliorare la vita della gente”, ha commentato il commissario per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianides. La novità principale è quella di promuovere l’uscita dei rifugiati dai campi, dando loro un vero alloggio e aiutandoli a riprendere una vita normale.
Secondo il commissario per la Migrazione Dimitris Avramopoulos, la decisione presa oggi dimostra che “l’Europa è solidarietà”. “Dal primo giorno la Commissione è a fianco della Grecia, e insieme abbiamo fatto molta strada. I progetti avviati oggi sono soltanto una parte del più ampio sostegno che la Commissione offre al paese, ma anche alle persone bisognose di protezione”, ha affermato Avramopoulos, ricordando che 1,3 miliardi di euro è l’ammontare dei fondi Ue messi a disposizione della Grecia fino al 2020, per sostenere il Paese nella gestione della crisi migratoria.
Il finanziamento deciso oggi si va ad aggiungere ai 192 milioni di euro già impegnato nel quadro dello strumento di sostegno di emergenza dell’Ue nel 2016, comportando più di un raddoppio del sostegno a benefico della Grecia che raggiunge una cifra totale di 401 milioni di euro.