Bruxelles – Trasformare gli acquari da oasi incontaminate di biodiversità marina a specchio della realtà drammatica in cui versano i nostri oceani. Prende il via oggi la campagna della Commissione europea “World Aquariums Against Marine Litter” contro l’inquinamento dei mari. Sono quasi un centinaio gli acquari coinvolti in tutto il mondo, che dedicheranno una delle loro vasche alla fotografia del reale ambiente marittimo.
“Gli acquari sono uno schermo televisivo sull’oceano. Questa campagna sui rifiuti marini è urgente e benvenuta” ha commentato il commissario europeo all’Ambiente, Karmenu Vella. Mantenendo la metafora televisiva, Vella ha aggiunto: “Gli acquari del mondo hanno deciso di diventare il canale ‘breaking news’ degli oceani ed evitare di essere il loro ‘History channel’. Questa estate milioni di persone in tutto il mondo visiteranno un acquario. Per portare il cambiamento dobbiamo mostrare loro la realtà dell’inquinamento causato dalla plastica”.
Circa 10 milioni di tonnellate di plastica finiscono nei nostri mari ogni anno. La campagna vuole puntare i riflettori su questa problematica in vista della conferenza internazionale ‘Our Ocean’ (Malta, 5-6 ottobre), che per la prima volta sarà ospitata da un paese dell’Unione europea.