Bruxelles – L’Unione europea è preoccupata per le sanzioni che gli Stati Uniti vogliono imporre alle imprese che contribuiscono allo sviluppo, alla manutenzione o alla modernizzazione dei gasdotti dalla Russia, perché potrebbero riguardare anche aziende europee. “L’Ue è pienamente impegnata nel rispetto del regime delle sanzioni alla Russia. Tuttavia, l’unità del G7 sulle sanzioni e un coordinamento stretto tra gli alleati sono alla base per assicurare la piena implementazione degli accordi di Minsk”, ha dichiarato il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, dopo la riunione del collegio dei commissari dove oggi si è discussa la questione.
“La legge Usa che dà il via libera a nuove sanzioni verso la Russia potrebbe avere effetti che impattano sugli interessi energetici europei. Per questo, la Commissione ha concluso oggi che, se le nostre preoccupazioni non sono tenute a sufficienza in considerazione, siamo pronti a reagire appropriatamente entro giorni”, ha minacciato Juncker aggiungendo: “America first (prima l’America, ndr) non può voler dire che gli interessi europei vengono per ultimi”.