È saltata la ratifica del Ceta in Senato, prevista per oggi. La ratifica dell’accordo di libero commercio UE-Canada, però, rimane in calendario, anche se appare difficile il “colpo di mano” temuto da alcuni, nel fronte dei contrari all’intesa commerciale, i quali vedono ancora il rischio che la ratifica arrivi in una delle ultime sessioni estive di inizio agosto. Movimenti e associazioni che da mesi si battono contro l’approvazione dell’accordo hanno promesso che continueranno a dare battaglia finché la ratifica non sarà cancellata, e registrano come una vittoria dellla campagna Stop-CetaIl rinvio di oggi.
In verità, la discussione calendarizzata per oggi è saltata per effetto della priorità riservata per regolamento ai decreti da convertire. Quello sullo sviluppo del Mezzogiorno e quello sulle banche venete hanno fatto slittare tutti gli altri punti in calendario. È altrettanto vero però, che l’esecutivo non appare intenzionato ad affrettare i tempi. La sensazione, condivisa e trasversale agli schieramenti, è che si arriverà a un “rinvio fisiologico” della discussione a dopo l’estate. Anche perché, dopo aver sminato il terreno dal progetto di legge sullo ‘ius soli’, è difficile che l’esecutivo abbia voglia infilarsi in un altro campo minato per la maggioranza.
Anche se non sono riuscite a ottenere un rinvio ufficiale della ratifica, infatti, le organizzazioni contrarie all’accordo Ue-Canada ne hanno comunque rallentato l’iter. Con la loro pressione hanno instillato dei dubbi e convinto molti a riflettere ancora un po’ prima di dare il via libera al provvedimento. Il risultato è che l’Mdp, che fa parte della maggioranza, si è chiamato fuori, dichiarandosi contrario alla ratifica. E anche l’alleato che in teoria potrebbe venire in soccorso, Forza italia che ha già sostenuto l’accordo in commissione Esteri a Palazzo Madama, è alle prese con un dibattito al proprio interno, e non è detto che assicuri un sostegno compatto.
In una situazione del genere, la valutazione di esecutivo e maggioranza è che sia meglio rinviare tutto. Anche nel caso che il sostegno arrivasse da Forza Italia, infatti, sarebbe poi problematico difendersi dalle accuse di ‘inciuciare’ e tramare per un governo di larghe intese dopo il voto.
Per chi volesse approfondire la questione, ecco alcuni articoli che Eunews.it ha dedicato al tema nel corso dell’ultimo anno:
Cos’è il CETA, il trattato di libero scambio tra UE e Canada
Gentiloni in Canada rivendica: “Il CETA è l’accordo più avanzato stipulato dall’UE”
CETA, il Senato accelera sulla ratifica tra le proteste. Mattarella: “Passo importante”
Grasso: “Sulla ratifica del CETA ci sarà un esame attento e scrupoloso del Parlamento”
Europa, TTIP e CETA: nessuna via d’uscita?
CETA, Camusso: rischi per l’occupazione e la qualità del lavoro
Il CETA è un “maxipacco”: agricoltori in piazza per il no alla ratifica