Bruxelles – L’Italia ha chiesto l’attivazione del meccanismo di protezione civile europea per gestire l’emergenza incendi scoppiata nella parte meridionale del Paese. Sulla base delle richieste italiane tre canadair francesi sono stati messi a disposizione delle autorità per sedare i roghi, e la Commissione europea ha inviato esperti in Italia per poter coordinare la risposta comunitaria all’emergenza sul territorio. Oltre a questo l’Ue è pronta a fornire l’assistenza satellitare attraverso il sistema Copernicus, con cui permettere una migliore mappatura del territorio e degli incendi. “Il meccanismo di protezione civile è un forte esempio di solidarietà e di come l’Europa puà proteggere meglio i suoi cittadini attraverso la condivisione di risorse dai diversi Stati” membri dell’Ue, sottolinea il commissario per la Gestione delle crisi, Christos Stylianides. “Voglio assicurare i nostri amici italiani che l’Europa è pronta a fornire ulteriore assistenza in qualunque momento”.
Resta critica soprattutto la situazione sul Vesuvio, dove da oggi sono impegnati a fianco dei vigili del fuoco anche gli uomini dell’esercito per pattugliare le aree, fermare eventuali piromani, segnalare i nuovi focolai e, in caso di emergenza, per evacuare la popolazione. I militari inviati sono quelli delle operazioni Strade Sicure e Terra dei Fuochi, ridislocati da ieri dopo una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi in Prefettura a Napoli. In mattinata un nuovo focolaio è stato segnalato dai militari alla sala operativa della Protezione Civile. Sul posto sono impegnati 3 canadair e diversi elicotteri per provare a domare i grandi Incendi ancora attivi.