Bruxelles – Il Parlamento europeo vuole rendere più facile l’accesso al mercato interno Ue per i fertilizzanti “verdi”, prodotti con materiale organico o riciclato. La proposta è contenuta in un testo approvato a larga maggioranza (30 sì, 3 no) dalla commissione Ambiente dell’emiciclo, che a ottobre passerà al vaglio della Plenaria e farà da base alla posizione che Strasburgo terrà durante i negoziati con Stati membri e Commissione.
Gli eurodeputati vorrebbero aumentare il numero di fertilizzanti prodotti con materiale riciclato, riducendo così sia la produzione di rifiuti che il consumo di energia, limitando i rischi per la salute umana e ambientale, e dando agli agricoltori una più vasta scelta da cui attingere. La normativa esistente sui fertilizzanti copre quasi solo i più “classici” prodotti chimicamente attraverso un grande consumo di CO2. Le differenze fra le regole nazionali rendono molto difficile l’immissione sul mercato europeo di prodotti più rispettosi dell’ambiente. Attualmente, solo il 5% dei materiale organico è riciclato e usato come fertilizzante, ma si stima che questo potrebbe arrivare fino al 30% se fosse reso più semplice il suo utilizzo.