Bruxelles – Il matrimonio gay è possibile anche a Malta, l’isola è così il tredicesimo Paese membro dell’Ue a legalizzare l’unione tra coppie dello stesso sesso. Pur essendo un Paese cattolico il testo è stato approvato in Parlamento quasi all’unanimità con l’appoggio sia dei Laburisti della maggioranza che dei nazionalisti dell’opposizione. Dei 67 deputati dell’Aula solo uno si è espresso in maniera contraria, Edwin Vassallo, che ha affermato che “in quanto politico cristiano non posso lasciare la mia coscienza fuori dalla porta”.
Il premier Joseph Muscat ha parlato di un “voto storico” che “mostra che la nostra democrazia e la nostra società hanno raggiunto un livello di maturità grazie al quale possiamo dire che ora siamo tutti uguali”. Con questo voto Muscat ha anche mantenuto la promessa di fare del matrimonio gay il primo provvedimento del suo nuovo mandato che è iniziato il mese scorso.
Proud #Malta pic.twitter.com/9VB1PIEkUG
— Joseph Muscat (@JosephMuscat_JM) July 12, 2017
Malta, Paese fortemente cattolico di 440mila abitanti, ha fatto passi da gigante negli ultimi anni per quanto riguarda i diritti civili, anche se l’aborto rimane illegale. Il divorzio è stato legalizzato con un referendum soltanto nel 2011 e nel 2014 lo sono state le unioni civili per coppie dello stesso sesso, con la possibilità di adottare bambini. Con il testo sul matrimonio gay si eliminano dalla legge le parole “marito” e “moglie” e si sostituiscono con un più neutro “sposi” così come le parole “madre” e “padre” sono state sostituite con “genitore”.
Questo voto arriva a solo due settimane di distanza dall’approvazione del matrimonio gay in Germania, portando così a tredici i Paesi Ue ad equiparare in tutto e per tutto matrimoni tra omosessuali e tra eterosessuale e a 22 su 28 quelli che hanno almeno le unioni civili.
Oltre a Malta e Germania i matrimoni tra persone dello stesso sesso nell’Unione europea sono possibili anche in Belgio, Spagna, Svezia, Portogallo, Danimarca, Francia, Regno Unito (da cui però rimane esclusa l’Irlanda del Nord), Lussemburgo, Finlandia, Irlanda e Slovenia. Le Unioni civili sono possibili in Ungheria, Repubblica Ceca, Austria, Croazia, Grecia, Cipro, Malta, Svizzera e Italia.
Well done #Malta for approving #Equal marriage!!! Thanks @PL_Malta and @JosephMuscat_JM for your leadership! #LoveIsLove pic.twitter.com/CSYdF8MBXF
— PES 🌹🇪🇺 (@PES_PSE) July 13, 2017