Bruxelles – Avvertimenti alle imprese giapponesi del rischio di multe europee nel giorno del vertice Ue-Giappone a Bruxelles. Non proprio il più opportuno dei comitati di benvenuto per il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, venuto a discutere soprattutto di commercio con i presidente delle istituzioni comunitarie. Un caso, spiegano in Commissione. “Non c’è una ragione specifica per cui le obiezioni sono state rese pubbliche oggi”, sostiene il commissario per la Concorrenza, Margrethe Vestager. Però l’Ue minaccia sanzioni fino al 10% del fatturato mondiale di Canon per errori procedurali nella fusione con Toshiba Medical System Corporation.
Sia chiaro: l’operazione di unione dei gruppi industriali non è in discussione. L’Antitrust europeo di cui Vestager è a capo l’ha approvata e permessa, ma nel rispetto delle condizioni e delle procedure previste. E’ proprio sul rispetto di queste condizioni che si concentra l’analisi dell’esecutivo comunitario, che su questo ha espresso dubbi. Nel caso specifico si ritiene che Canon abbia acquisito Toshiba Medical System Corporation senza attendere il via libera formale della Commissione, attraverso un acquirente temporaneo. Una sorta di scappatoia per accorciare i tempi di fusione. La compagnia nipponica ha tempo fino all’1 settembre per rispondere ai rilievi di Bruxelles, che minaccia sanzioni miliardarie. Non proprio il massimo da offrire a un capo di governo giapponese venuto apposta per stringere alleanze con l’Europa.