Bruxelles – La polizia di Bruxelles ha condotto sei raid a Anderlecht durante la notte scorsa ritrovando diverse armi e fermando quattro persone.
Questa indagine, spiega la Procura, è completamente diversa da quelle sugli attacchi a Parigi il 13 novembre 2015, a Bruxelles il 22 marzo 2016, e alla stazione centrale di Bruxelles il 21 giugno scorso. Però gli inquirenti hanno anche precisato che nessuna ulteriore informazione sarà diffusa in questa fase.
Secondo fonti giornalistiche belghe durante le perquisizioni sono stati trovati mitra kalashnikov, munizioni e giubbotti antiproiettile. Gli arrestati sarebbero parte del gruppo di moticiclisti “Kamikaze”, di cui due membri, Said e Mohamed Saouti Karay, sono stati condannati nel 2016 a tre a sei anni di carcere per la partecipazione ad un’attività terroristica.
Molti degli appartenenti al “Motorcycle Club Kamikaze Riders”, hanno legami con il gruppo islamico Sharia4Belgium via i fratelli Elouassaki, una famiglia di combattenti in Siria proveniente da Vilvoorde. Abdelouafi Elouassaki, il maggiore di quattro fratelli di questa famiglia, è stato membro di questi Kamikaze e morì nel maggio 2013 in seguito a un incidente stradale.