Bruxelles – La Romania ha un nuovo governo di coalizione guidato dal premier Mihai Tudose, esponente del Partito socialdemocratico (Psd) alleato con l’ Alleanza liberaldemocratica (Alde). Il voto a supporto del nuovo governo è arrivato nella serata di ieri anche dall’Unione democratica dei magiari in Romania (Udmr). Il presidente rumeno Klaus Iohannis davanti al quale il premier ha pestato giuramento, ha chiesto a quest’ultima, oltre che ai due partiti membri della coalizione di governo, di dare ai cittadini romeni garanzie sulla promozione dello Stati di diritto nel paese.
“Vi chiedo di governare in modo che i romeni abbiano la garanzia che il governo protegga e promuova lo stato di diritto – ha affermato Iohannis – vi chiedo di fare tutto il necessario per mostrare ai nostri partner della Nato, dell’Unione europea, ai nostri alleati che siamo gente seria, che siamo un paese serio, pur con tutte le lacune politiche, e che rispettiamo i nostri impegni”.
Il presidente ha esortato i nuovi esponenti alla guida del Paese ad “essere solidali con i romeni e governare in modo responsabile”. Ciò che ha chiesto inoltre, è di rientrare nel margine di deficit del 3% e di assegnare il 2% del Pil alla difesa. Tutto, per mantenere gli impegni presi a livello internazionale e dimostrare che il paese è “in grado di mantenere il deficit di bilancio sotto controllo, promuovere investimenti pubblici e privati, e continuare a promuovere la crescita, così come concordato con i partner europei”.
La speranza del Capo di Stato è quella che il governo possa avere più successo rispetto al precedente, guidato da Sorin Grindeanu del Psd e sfiduciato con un voto del Parlamento dopo 6 mesi di attività la scorsa settimana: “Lo voglio io, lo vogliono i romeni e posso solo sperare che anche voi lo vogliate”, ha concluso Iohannis augurando buon lavoro al nuovo esecutivo.
Le congratulazioni per la nuova formazione di governo alla guida del paese non si sono fatte attendere dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk che ha inviato una lettera al nuovo primo ministro Mihai Tudose. Nella lettera Tusk ha ricordato che in qualità di membro dell’Ue e futuro detentore della presidenza del Consiglio prevista per il 2019, “la Romania svolge un ruolo particolarmente attivo nel sostenere un’Unione più unita e forte, e un vicinato dell’Ue stabile e democratico”. Tusk si è detto fiducioso sul fatto che il nuovo governo potrà garantire stabilità e favorire uno sviluppo del Paese, così come dell’Ue. “Lo stato di diritto e i progressi nella lotta contro la corruzione, in linea con le alte aspettative della società romena e dei valori dell’Ue – ha inoltre aggiunto Tusk – sono cruciali nell’assicurare che i cittadini romani possano beneficiare pienamente di tutte le opportunità offerte dall’adesione all’Ue”.