Bruxelles – “Sono fortemente convinto che la strada verso un sistema energetico pienamente integrato in Europa passi attraverso una cooperazione migliorata e intensificata a livello regionale”. Ne è convinto il vicepresidente della Commissione Ue con deleghe all’Unione energetica, Maros Sefcovic, che a Bratislava ha partecipato alla conferenza annuale dell’Acer, l’Agenzia europea per la cooperazione dei regolatori energetici. La cooperazione regionale su base volontaria è stata un successo e “senza un tale sforzo preventivo di implementazione, i consumatori Ue avrebbero dovuto aspettare molto di più, e probabilmente starebbero ancora aspettando, prima di godere dei benefici di un mercato interno energetico integrato”, ha sottolineato il direttore dell’Acer, Alberto Pototschnig.
A mettere l’accento sulla cooperazione fra regioni è stata proprio la Commissione nel novembre scorso, quando ha presentato il pacchetto ‘Energia pulita per tutti gli europei’, evidenziando che la collaborazione fra governi, regolatori, operatori e centri di ricerca potrà portare alla piena integrazione del mercato e a un risparmio di 9 miliardi di euro l’anno rispetto a un approccio puramente nazionale.