Bruxelles – “L’ipotesi del blocco dei porti è tardiva, il governo ha aspettato l’esplodere dell’emergenza prima di muovere il primo passo”. Lo afferma l’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana commentando l’eventuale blocco dei porti italiani alle navi straniere che effettuano soccorso di migranti.
“Sarebbe bastato leggere i numeri e il trend degli sbarchi per capire che era necessario agire d’anticipo, bloccando i flussi in arrivo e imponendo una decisa stretta alle Ong straniere, sulla cui attività da mesi sono in corso accertamenti. La fede cieca in un’Europa che non ha mai mostrato di volersi fare carico del problema immigrazione – continua Fontana – ha esposto il nostro Paese a un’ondata migratoria senza precedenti, con grave rischio per la sicurezza e spreco di denari pubblici in un’accoglienza utile solo a gonfiare i profitti di pochi. Di tutto questo il governo ha una responsabilità politica oggettiva”.