Bruxelles – Il divorzio del Regno Unito dall’Unione europea avrà serie conseguenze sul bilancio europeo, in cui verranno a mancare 10-11 miliardi ogni anno, fondi che dovranno essere reperiti in qualche altro modo. Lo ha spiegato il commissario al Bilancio, Guenther Oettinger, presentando a Bruxelles il Libro Bianco sul futuro delle finanze dell’Ue. “Il nostro bilancio ha 250 miliardi per entrate e spese; siamo l’unico bilancio in Europa che non può avere debito. Dopo il 2020 non avremo più il Regno Unito, che è un contributore netto malgrado il rebate (lo sconto negoziato negli anni Ottanta da Margaret Thatcher, ndr), e avremo un gap di 10-11 miliardi di euro l’anno”, ha dichiarato Oettinger.
Per questo dei “tagli saranno necessari nei prossimi 10 anni” perché “non possiamo far finta che niente sia cambiato con la Brexit” e bisogna essere consapevoli che “dobbiamo guardare a riallocare la spesa e a tagliare, ma è chiaro che solo con i tagli e con la riallocazione della spesa non sarà possibile colmare il gap lasciato dalla Brexit e non potremo finanziare i nuovi compiti che abbiamo davanti”, ha concluso Oettinger.