Bruxelles – La Commissione europea propone di mobilitare 1,2 miliardi di euro dal Fondo di solidarietà europeo in aiuto alle zone dell’Italia centrale colpite dai terremoti nel 2016 e nel 2017. È quanto ha annunciato oggi la commissaria europea alle Politiche regionali, Corina Cretu, in presenza del capo della Protezione civili italiana, Fabrizio Curcio, definendo tale somma come “la più alta mai stanziata in un’unica tranche con questo fondo”.
Lo stanziamento potrà essere utilizzato per finanziare la costruzione, le operazioni di emergenza e rimozione delle macerie e la tutela del patrimonio, anche in modo retroattivo. Inoltre, servirà a sostenere la ripresa delle attività economiche, la costruzione degli alloggi temporanei, in modo da alleviare “l’onere economico già sostenuto dalle autorità italiane”. Si tratta di una seconda tranche di aiuti, dopo i primi 30 milioni di euro erogati nel dicembre 2016. Ora la proposta dovrà essere approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio Ue, ma la speranza della commissaria è di vedere il via libera agli aiuti il prima possibile.
“Questo importo di 1,2 miliardi di euro rappresenta il finanziamento più ingente mai impegnato dall’Ue in risposta a calamità naturali e simboleggia la nostra disponibilità ad agire fianco a fianco con l’Italia durante l’intero processo di ricostruzione”, ha dichiarato Cretu, ricordando che “sin dal primo giorno, il presidente Juncker ha affermato senza ambiguità che l’Unione europea non avrebbe lasciato l’Italia affrontare da sola questa tragedia”. La Commissione europea ha aggiunto, “ha attivato tutti gli strumenti di cui dispone l’Ue, in primo luogo per fronteggiare l’immediata situazione di emergenza, in seguito per avviare la ricostruzione di concerto con le autorità nazionali”. Anche il presidente dell’esecutivo di Bruxelles Jean Claude Juncker ha voluto sottolineare la solidarietà europea con l’Italia. “Avevamo promesso di non lasciare l’Italia da sola ad affrontare questa tragedia e ora onoriamo tale impegno. L’Ue sosterrà l’opera di ricostruzione nelle quattro regioni colpite e contribuirà a finanziare il restauro della Basilica di San Benedetto a Norcia”. “Lavoreremo insieme al governo e alle autorità locali affinché le persone che vivono in queste regioni possano chiudere questo doloroso capitolo della loro storia e costruire un nuovo futuro”, ha concluso.