Bruxelles – È durata poco la carriera di governo di Sylvie Goulard. L’ex eurodeputata liberale si è dimessa dalla carica di ministro della Difesa dell’esecutivo presieduto da Edouard Philippe dopo che il suo partito, il Mouvement Democrate (MoDem), alleato con il presidente Emmanuel Macron, è finito sotto inchiesta preliminare, aperta poco prima delle elezioni politiche, sul caso dei presunti impieghi fittizi agli assistenti parlamentari al Parlamento europeo.
“Mi dimetto per essere libera di dimostrare la buona fede. Il presidente della Repubblica ha avviato un’opera di ripristino della fiducia nell’azione pubblica, di riforma della Francia e rilancio dell’Europa, questa impresa di rilancio deve venire prima di ogni considerazione personale”, ha dichiarato Goulard. La liberale francese è stata europarlamentare dal 2009 fino alla nomina nel governo Philippe, lo scorso maggio.
Ieri anche il premier ha consegnato nelle mani di Macron le sue “dimissioni di cortesia”, ma è stato riconfermato nel suo incarico dallo stesso presidente francese. Philippe formerà il nuovo governo entro mercoledì, e della nuova formazione potrebbe essere sostituita oltre a Goulard anche Marielle de Sarnez, ex ministra degli Affari europei, anche lei esponente del partito centrista MoDem.