Bruxelles – Le forze di polizia francesi di nuovo nel mirino sugli Champs Elysées. Nel pomeriggio di oggi, un uomo ha diretto il proprio veicolo contro un furgone della polizia presente in loco. L’azione, svoltasi a poche centinaia di metri dall’Eliseo, si è conclusa con l’arresto dell’uomo alla guida dell’auto all’interno della quale erano state posizionate bombole di gas per provocarne l’esplosione, secondo quanto riferito dalla tv BFM .
All’interno dell’auto, sempre secondo BMF, sono state trovate diverse armi e munizioni e la procura antiterrorismo e la DGSI (Direzione generale di sicurezza interna) indagano per terrorismo. L’attentatore, l’unico rimasto ferito durante quest’azione, è morto. A darne l’annuncio è stato il ministro dell’Interno Gerard Collomb. L’uomo, 31enne nato ad Argenteuil (Val-d’Oise), secondo quanto riportato dal quotidiano Le Parisien, era noto ai servizi e schedato S: sigla riservata ai sospetti radicalizzati.
“Ancora una volta le forze di sicurezza in Francia sono state colpite con questo tentativo di attentato sugli Champs-Elysée”, ha affermato Collomb, secondo il quale l’accaduto conferma “l’alto livello di minaccia” terroristica presente nel paese che rende “necessario varare la nuova legge promessa da Emmanuel Macron in materia di antiterrorismo”.