Bruxelles – Fare shopping? Evitate la Danimarca. Vestiti e scarpe costano più caro che nel resto d’Europa. Se volete una gonna, un paio di scarpe o una cravatta è meglio visitare gli stessi negozi in Bulgaria, Romania o Repubblica Ceca: qui lo stesso prodotto vale e costa molto di meno. Attenti anche a quando andate in vacanza: lo stesso albergo a tre stelle a Copenhagen costa molto di più della stessa catena che ha camere a Praga. E’ quanto emerge dai livelli di prezzo al consumo pubblicato da Eurostat.
La speciale classifica mette a confronto il costo degli stessi panieri di beni tra i vari Stati membri dell’Ue. Partendo da un valore di riferimento europeo (fissato a 100 per l’Ue), si mostra come tale indice aumenti o diminuisca a seconda del posto in cui si acquista quel paniere. Per cui per le comunicazioni (connessione internet, telefonia, servizi postali) si spende di più in Grecia (139.2) e di meno in Lituania (49.7). L’Italia è il quinto Paese dell’Ue per caro-prezzi in questo ambito, dopo Grecia, Irlanda (133.1), Regno Unito (128.7) e Belgio (127.9). I paesi dell’Est (Polonia, Romania, Estonia) quelli dove si paga meno.
La casa è praticamente un lusso in Regno Unito, Lussemburgo e Danimarca, dove si registra il valore più elevato di affitti, manutenzione, forniture di gas, acqua e luce. In Italia costa meno della media comunitaria (98.5). Anche in questo sono i Paesi dell’est Europa ad avere gli indici più bassi (Bulgaria, Polonia, Romania). A dimostrare la natura profonda delle diversità europea, il differenziale tra il valore più alto (159.7, in Regno Unito) e quello più basso (29.3, in Bulgaria) di uno stesso bene, specchio delle diverse economie e costi della vita. Danimarca, Paesi Bassi e Finlandia i primi tre Stati dell’Ue per costo di acquisto e noleggio di auto, moto e biciclette. Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia quelli dove il valore è più basso.
Occhio al prezzo del biglietto dell’autobus. Muoversi con i mezzi pubblici per Londra, Copenhagen o Helsinki è più costoso che altrove. Calcolate questo fattore, nel momento di organizzare un viaggio. Quello che si risparmia grazie ai voli low-cost, rischia di essere pagato una volta a destinazione. Autobus, metropolitana, treno e persino taxi costa tantissimo in Regno Unito (138) se paragonato a Bulgaria (46.4) e Romania (46.9).