Bruxelles – Tim Farron ha annunciato le dimissioni da leader del partito liberal democratico britannico (Lib Dems). La motivazione alla base della decisione è la forte incompatibilità tra la fede cristiana e la leadership di un partito progressista e liberale come quello di cui è alla guida dal 2015. Storico partito che nelle ultime elezioni ha ottenuto 12 seggi, un bottino non entusiasmante, ma con un significativo aumento rispetto ai 9 della legislatura precedente. “Sin dal primo giorno alla guida del partito, ho affrontato questioni riguardo alla mia fede cristiana – ha dichiarato Farron, secondo quanto riportato dal Guardian – Ho provato a rispondere con grazia e pazienza. Qualche volta le mie risposte avrebbero potuto essere più sagge”.
L’attenzione di Farron nei confronti della sua fede religiosa lo ha portato a scontrarsi duramente con la sua vita politica fino al punto che “essere un leader politico e vivere come un cristiano impegnato, rispettando con fede gli insegnamenti della Bibbia” gli è divenuto “impossibile”.
“Sembra che io sia oggetto di sospetto per quello in cui credo e per la mia fede”, ha affermato Farron, che durante la campagna elettorale è stato per molti un bersaglio su questioni come l’aborto e le relazioni omosessuali, sebbene avesse già chiarito e reiterato numero volte di non considerare queste ultime un peccato. Nonostante ciò, alcune figure di spicco del partito liberale sono convinte che la performance alle ultime elezioni sia stata significativamente compromessa dalla posizione di Farron.
Il leader rimarrà in carica fino alla pausa estiva, per poi convocare elezioni volte a stabilire la nuova leadership del partito.