Bruxelles – C’è anche un Italiano tra i vincitori dello European Inventor Award, il concorso organizzato dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (Ueb, quest’anno alla dodicesima edizione. Si tratta Rino Rappuoli, pioniere della vaccinazione inversa e considerato il padre dei sistemi di vaccinazione moderni. A lui si devono i sistemi di immunizzazione di massa. Vaccini che hanno portato ad eradicare malattie come la meningite, la difterite e la pertosse.
Rappuoli, durante la cerimonia di consegna dei premi svoltasi oggi a Venezia, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, si è visto assegnare il “premio alla carriera”, il più prestigioso tra tutti quelli assegnati. “I vaccini basati sulla genomica di Rappuoli hanno salvato milioni di vite in tutto il mondo” ha affermato il Presidente dello European Patent Office, Benoît Battistelli.
Tra i vincitori degli altri premi ci sono Jan van den Boogaart (Olanda) e Oliver Hayden (Austria), per lo sviluppo del primo sistema computerizzato per l’esame del sangue per la malaria; James G. Fujimoto, Eric A. Swanson e Robert Huber (Stati Uniti e Germania), per un sistema innovativo di tomografia a coerenza ottica; Günter Hufschmid (Germania), per una super-spugna per assorbire le perdite di prodotti chimici e inquinanti; Laurent Lestarquit (Francia), José Ángel Ávila Rodríguez (Spagna), Günter W. Hein (Germania), Jean-Luc Issler e Lionel Ries (Belgio), per lo sviluppo di una tecnologia di radio-segnalazione satellitare.