Bruxelles – Festeggiamenti ieri in Ucraina per celebrare il primo giorno di entrata libera nell’Ue per i cittadini del Paese. “Il regime di esenzione del visto per l’Ucraina è cominciato! Gloria all’Europa! Gloria all’Ucraina!” ha twittato nella mattinata di ieri il presidente Petro Oleksijovyč Porošenko. “Un grazie ai nostri amici e colleghi per il duro lavoro fatto insieme #visafree”, ha invece scritto sui social il ministro degli Esteri Pavlo Klimkin, postando le foto di alcuni cittadini in ingresso a Budapest, Varsavia, Francoforte e Monaco.
Перші щасливі пасажири з Будапешту! #безвіз pic.twitter.com/TUBwNwPiG4
— Pavlo Klimkin (@PavloKlimkin) June 11, 2017
“Oggi abbattiamo una barriera tra le persone dell’Ucraina e le persone dell’Ue. Niente più visti per viaggi di corta durata tra i nostri paesi. Lo abbiamo fatto. E lo abbiamo fatto insieme”, ha affermato l’alto rappresentante Federica Mogherini. “L’Ucraina ha effettuato le riforme che i suoi cittadini chiedevano e l’Ue ha mantenuto le sue promesse. Questo è ciò che consideriamo una situazione win-win”. L’Ue aveva infatti chiesto all’Ucraina di effettuare riforme e adottare nuove misure in tema di corruzione in cambio della liberalizzazione dei visti, il cui via libera, da parte Ue è arrivato lo scorso maggio dopo 9 lunghi anni di negoziati.
“Abbiamo aspettato così a lungo per questo. Sono sicuro che questa giornata, 11 giugno, rimarrà nella storia dell’Ucraina come l’uscita finale del paese dall’impero russo e il suo ritorno nella famiglia delle nazioni europee”. Queste le parole di Porošenko riportate da Radio Free Europe, pronunciate durante l’incontro con il presidente Slovacco Andrej Kiska, svoltosi nella giornata di ieri sul confine dei due paesi. Incontro in cui i due hanno aperto una porta simbolica di accesso verso l’Europa.
“È una bella sensazione poter viaggiare senza restrizioni, avendo bisogno soltanto del passaporto. È davvero una bella sensazione” ha affermato una studentessa ucraina in arrivo ieri all’aeroporto di Bruxelles ai microfoni di Radio Free Europe.
A partire da ieri, i cittadini ucraini hanno la possibilità di avere accesso al territorio dei paesi Ue muniti soltanto di passaporto biometrico, contenente dati personali e impronte digitali, per un periodo di tempo di 90 giorni nell’arco di 6 mesi, per semplice turismo, ragioni di lavoro o motivi familiari. Fanno eccezione a ciò il Regno Unito e l’Irlanda, mentre sono inclusi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, pur non essendo parte dell’Ue.