Bruxelles – La Catalogna alza la voce e annuncia la convocazione di un referendum per l’indipendenza della regione il prossimo 1 ottobre, dopo l’ultimatum lanciato nelle scorse settimane al governo di Madrid. “Vuoi che la Catalogna sia uno Stato indipendente sotto forma di Repubblica?”: questa la domanda che l’esecutivo Catalano vuole proporre ai cittadini. Il presidente della Catalogna Carles Puigdemont ha dato l’annuncio tramite una dichiarazione ufficiale, rinnovando la sfida al governo centrale di Mariano Rajoy che aveva già chiarito l’impossibilità di tenere alcun referendum e la volontà di attuare tutti i meccanismi necessari per evitarlo.
Se la data e la domanda sono ben chiare, nessuna certezza sulla fattibilità di questo referendum unilaterale voluto di fronte ai ripetuti “non voglio” arrivati da Madrid, come ha specificato El País, riportando le parole di Puigdemont pronunciate questa mattina. Probabilmente, chiarisce il quotidiano spagnolo, la consultazione verrà annullata dalla Corte costituzionale, seguendo la prassi che ha già visto l’annullamento di altre iniziative lanciate in questo senso come la risoluzione votata nel 2015 dal Parlamento catalano in favore della secessione. Tra i precedenti, si ricorda anche la condanna pronunciata ai danni dell’ex-presidente della comunità autonoma spagnola Artur Mas, proprio per aver promosso nel 2014 un referendum consultivo sull’indipendenza.