Roma – “L’hard Brexit e la stessa Brexit escono sconfitte dalle elezioni” volute dalla premier Theresa May nel Regno unito. La pensa così Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, che da Rapallo, dove si è recato per partecipare all’assemblea dei giovani di Confindustria, sottolinea anche ocme il populismo abbia subito a suo avviso una battuta d’arresto, con lo Ukip di Nigel Farage che “scompare” dal Parlamento britannico.
Tajani tuttavia non se la sente di esultare per il risultato delle urne, perché “un governo debole rischia di rendere più difficile” il negoziato con l’Ue per il divorzio. “Noi abbiamo bisogno di un interlocutore stabile”, sottolinea. “Tra qualche giorno si apriranno le negoziazioni ufficiali”, aggiunge, “e abbiamo bisogno di avere un governo che non sia preoccupato di andare a cercare voti, quindi che non abbia le elezioni davanti a se”.
Il titolare dello scranno più alto dell’Europarlamento ha poi confermato che l’Assemblea di Strasburgo ha a cuore come primo punto la difesa dei diritti dei cittadini europei che vivono nel Regno unito. “Non voteremo nessun accordo che non dia garanzie per questi tre milioni di cittadini”, avverte.