Bruxelles – “Oggi è un giorno triste per la comunità globale”. Comincia così il comunicato con cui il commissario europeo al Clima Miguel Arias Canete ha voluto commentare la decisione ufficializzata questa sera dal presidente Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi. “L’Ue si dispiace profondamente per la decisione unilaterale dell’amministrazione Trump”, continua Canete, “l’Accordo di Parigi ci ha unito in tempi davvero impegnativi, è un’intesa multilaterale senza precedenti fra circa 200 Paesi, supportata da aziende e comunità in tutto il mondo per affrontare il problema che ci minaccia tutti. Dimostra la responsabilità della nostra generazione nei confronti di quelle future”. “Parigi è ambiziosa ma non prescrittiva” e “permette a ogni parte di forgiare il suo proprio cammino per contribuire agli obiettivi di prevenire il pericoloso cambiamento climatico”, “quindi c’è spazio per gli Usa per illustrare il proprio percorso all’interno dell’Accordo di Parigi”, insiste il commissario spagnolo che a nome dell’Ue ha condotto i negoziati sul clima.
“Il mondo può continuare a contare sull’Europa per la leadership globale nella lotta contro il cambiamento climatico. L’Europa guiderà attraverso politiche climatiche ambiziose e un supporto continuo per i poveri e i vulnerabili”, continua Canete che poi, senza nominare Paesi specifici, conferma la volontà dell’Ue di cominciare a guardare a Oriente per trovare nuovi alleati. “L’Ue rafforzerà le sue partnership esistenti e cercherà nuove alleanze, dalle economie più grandi del mondo alle isole più vulnerabili”, scrive il commissario, che lascia comunque la porta aperta “alle tante imprese statunitensi, ai cittadini e alle comunità che hanno espresso il loro supporto a Parigi e che stanno portando avanti azioni ambiziose per il clima”. La transizione verso l’economia a basse emissioni “è un irreversibile motore per la crescita delle nostre economie e fondamentale per proteggere il nostro pianeta”, afferma Canete, che concludendo il suo messaggio si mostra quasi spavaldo: “l’annuncio di oggi ci ha galvanizzato invece di indebolirci”, “siamo dalla parte giusta della storia”.