Bruxelles – Il Parlamento europeo promuove la riduzione del costo dei libri elettronici, adottando una proposta avanzata dalla Commissione Ue. “Il nostro modo di leggere è cambiato rapidamente negli ultimi anni. Al giorno d’oggi non ha senso applicare un doppio standard, per cui un quotidiano online viene tassato di più di quello stampato acquistato in un negozio. Questa nuova direttiva darà agli Stati membri la possibilità di allineare l’Iva dei contenuti digitali con quella della carta stampata”, ha dichiarato l’eurodeputato belga Tom Vandenkendelaere (Ppe), relatore per il Parlamento.
La proposta approvata in via definitiva con 590 voti in favore, 8 contrari e 10 astensioni, permetterà agli Stati membri di ridurre l’Iva sugli e-book, equiparando il valore dell’imposta a quello della carta stampata. In questo modo sarà possibile superare l’attuale sistema che prevede un’aliquota Iva ordinaria pari ad almeno il 15%per le pubblicazioni elettroniche, e un tasso ridotto di almeno il 5%, che in alcuni casi può scendere fino a zero, per le pubblicazioni stampate.