Bruxelles – Ora è ufficiale: il referendum consultivo sull’autonomia della Lombardia si terrà il prossimo 22 ottobre. Oggi il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha firmato il decreto di indizione della consultazione a Cremona, in occasione della festa della Lombardia, che cade nel giorno della battaglia di Legnano del 1176. Per lo stesso giorno è stato annunciato un analogo referendum in Veneto.
Ho firmato oggi il decreto sul #referendum che apre la strada verso l'AUTONOMIA pic.twitter.com/sneZrDmM3J
— Roberto Maroni (@RobertoMaroni_) May 29, 2017
Radioso il governatore lombardo: “E’ un appuntamento straordinariamente importante per tutti i lombardi, perché può significare la svolta, una nuova storia per la Lombardia, con la possibilità di tenerci le risorse che ci servono per fare tutte le cose che dobbiamo fare”. “Sono molto contento ed emozionato – ha aggiunto Maroni – è il coronamento di tante battaglie e la realizzazione di un sogno”. “Adesso la parola passa al popolo, come è giusto che sia in ogni sistema democratico. Mi auguro che alla fine anche il Pd voti sì”, ha concluso il governatore lombardo della Lega Nord, auspicando che, in caso di elezioni politiche anticipate, il referendum si tenga lo stesso giorno, magari insieme anche alle elezioni regionali.
Lo stesso 22 ottobre è stato annunciato dal governatore Luca Zaia un analogo referendum sull’autonomia in Veneto. Si voterà dalle ore 7 alle 23.
“Consiglierò a tutti di votare positivamente”, disse qualche tempo fa il sindaco di Milano Giuseppe Sala (eletto con il centrosinistra), aggiungendo che “questo non è un tema che appartiene alla Lega ma un po’ a tutti e su cui il governo ha dato chiare aperture. Quindi a mio parere è un tema giusto ma il referendum è assolutamente inutile”.
Ecco il testo del quesito referendario:
“Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?”.