Bruxelles – La Nato sarà pure “inutile”, ma sarà proprio il Donald Trump ad inaugurarne la nuova sede. In occasione della “riunione speciale” prevista oggi a Bruxelles, il presidente degli Stati Uniti da poco eletto taglierà – idealmente – il nastro rosso della nuova sede dell’organizzazione di difesa nord-atlantica.
Costato circa 1 miliardo di euro, il nuovo edificio costituirà il quartier generale della Nato nella capitale belga. Un legame, tra la Nato e Bruxelles, che dura dal 1967, quando la sede venne spostata dalla Francia del generale de Gaulle al Belgio. Dalla sua nascita, l’organizzazione è passata da 15 a 28 membri, che saranno presto 29 (col Montenegro). Come conseguenza, quasi un quinto degli uffici si trova attualmente in strutture temporanee. Il nuovo quartier generale, con una superficie di 254.000 metri quadri, ospiterà 1.500 membri del personale alleato, 1.700 persone dello staff internazionale militare e civile, 800 membri delle agenzie Nato e infine i tanti visitatori, che attualmente sono circa 500 al giorno.
La costruzione dell’edificio, cominciata nel 2010, sarebbe dovuta terminare cinque anni più tardi. E’ una strana coincidenza che ad inaugurare la nuova sede sia proprio il presidente Trump, che più dei suoi predecessori ha messo in dubbio l’utilità della Nato. La struttura, finanziata dai membri dell’organizzazione, conterrà anche una piscina, una palestra, negozi, banche e un parrucchiere. Per realizzarla sono stati rispettati i criteri ambientali: la nuova sede ridurrà il consumo di energia grazie all’isolamento termico della struttura, protezione dal sole e sistemi di illuminazione avanzati. E’ stato persino pensato un sistema di raccolta dell’acqua piovana – che si sa, in Belgio non manca – che coprirà il 90% di quella usata nei bagni, nelle pulizie e dai giardinieri. Una curiosità: il nuovo sito, che si trova di fronte alla vecchia sede, ospitava in origine la prima pista di atterraggio belga nel 1908, diventata poi un hangar tedesco durante l’occupazione del Paese nella prima e la seconda guerra mondiale, bombardato dagli alleati. Durante la costruzione, sono stati rinvenuti quattro ordigni inesplosi.