Bruxelles – L’Unione europea ha deciso di inviare aiuti umanitari nella Repubblica democratica del Congo per sostenere lavoratori e operatori medici nella lotta contro l’epidemia da Ebola che ancora attanaglia il Paese africano. Il prossimo 26 maggio un aereo del servizio di aiuti umanitari della Commissione europea “Echo Flight”, in grado di trasportare fino a 2.500 chili tra materiali e personale, atterrerà nelle città di Kinshasa e Buta, in Congo.
La decisione è stata presa dalla Commissione Ue dopo la richiesta di logistica aerea pervenuta dall’Unicef e precedentemente concordata con il ministero della Sanità della Repubblica Democratica. In particolare, L’Unione europea si impegna a inviare personale e attrezzature mediche necessarie per combattere la malattia. Dal momento che l’epidemia è localizzata in zone remote e difficili da raggiungere, serviranno aerei ed elicotteri per arrivare in tutte le comunità e le aree maggiormente colpite. Già nel 2016 il progetto Echo flight, operante nei paesi africani e con Hub in Kenya, aveva trasportato 27.700 passeggeri e circa 170 tonnellate di carico nelle zone colpite in Africa.
“È vitale raggiungere le aree colpite e sostenere i primi sforzi per affrontare l’ultima epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo”, ha dichiarato il Commissario agli Aiuti umanitari, Christos Stylianides, ricordando che “l’Ue si impegna a fornire personale specializzato e forniture mediche a nord-est del paese, insieme con le autorità nazionali, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e le Ong e agenzie mediche internazionali”.