Bruxelles – Nessuna manifestazione di sostegno a Recep Tayyp Erdogan sarà autorizzata sotto l’albergo di Bruxelles in cui il presidente turco dormirà per partecipare domani al Summit dei leader Nato. Le autorità locali hanno emesso un’ordinanza di divieto di assembramento dopo che ieri avevano già emesso un blocco nei confronti della manifestazione organizzata dai sostenitori dell’Akp locale e che questi, pur avendola annullata, avevano lasciato intendere su Facebook di volersi recarsi come privati cittadini davanti allo Steigenbergen a Place Stéphanie dove alloggerà Erdogan.
“Ci sono già stati scontri davanti l’ambasciata turca con diverse persone che sono state portate in ospedale”, ha dichiarato il sindaco di Bruxelles, il socialista Yvan Mayeur, riferendosi agli scontri che ci furono quando all’ambasciata turca si votava per il referendum, con i sostenitori di Erdogan che attaccarono violentemente dei curdi, addirittura accoltellando alcuni di loro. “Di nuovo la settimana scorsa a Washington c’è stata violenza”, sempre ad opera di sostenitori di Erdogan contro dei suoi oppositori in occasione della visita del presidente turco a Donald Trump, “e per questo non è stato possibile per consentire la manifestazione”, da affermato Mayeur.
Mayeur aveva già vietato anche un comizio dello stesso Erdogan, che il leader di Ankara voleva tenere nella capitale belga riguardo il referendum sulla pena di morte. Dopo il divieto aveva attaccato il sindaco chiedendogli di “pensare piuttosto a ripulire le strade della città”.