Roma – Le istituzioni europee reagiscono all’attentato di Manchester esprimendo la loro solidarietà alle vittime e alle loro famiglie e assicurando che la vicinanza al Regno unito proseguirà per contrastare insieme il terrorismo. Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, in un tweet si dice “scioccato” dall’attentato e dedica alle vittime, alle loro famiglie e ai feriti i suoi “pensieri e preghiere”.
https://twitter.com/EP_President/status/866881140241694722
“Pensieri per le vittime” anche da parte del presidente del consiglio europeo, Donald Tusk che dice di avere “il cuore a Manchester”.
My heart is in Manchester this night. Our thoughts are with the victims.
— Donald Tusk (@donaldtusk) May 23, 2017
Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, in una nota, fa saperedi aver appreso con “tristezza e shock profondo” la notizia dell’attentato. Il capo dell’esecutivo comunitario esprime la “più profonda partecipazione alla premier Theresa May e al popolo britannico”. “oggi piangiamo con voi”, dice, “domani lavoreremo al vostro fianco per combattere chi cerca di distruggere il nostro stile di vita”.
My deepest sympathies to @Number10gov and to the British people. Today we mourn with you. #Manchester https://t.co/0CENbCMPQr
— Jean-Claude Juncker (@JunckerEU) May 23, 2017
Secondo l’alta rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza, Federica Mogherini, l’aggressione di Manchester “è chiaramente un attacco alla gioventù europea e al suo amore per la vita”, ma “la paura non prevarrà”, sostiene indicando che “la migliore risposta all’attacco terroristico è che i nostri giovani europei continuino a vivere insieme, a godere della vita insieme e reagire in questo modo”. Per l’italiana “questo è il momento del cordoglio, ma anche il tempo dell’azione”, e quindi “sono stata appena in contatto con il ministro degli Esteri del Regno unito, Boris Johnson, offrendo tutto il sostegno delle istituzioni europee che può essere considerato utile dalle autorità britanniche”, rivela.
Anche “la Nato è al fianco del Regno unito nella lotta al terrorismo”, assicura il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltemberg, su Twitter, aggiungendo la propria vicinanza alle vittime.
My thoughts are w/ the young people & all affected in barbaric #Manchester attack. #NATO stands with the UK in the fight against terrorism.
— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) May 23, 2017
Dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, il messaggio che “l’Italia si unisce al popolo e al governo britannici. I nostri pensieri alle vittime dell’attacco di Manchester e alle loro famiglie”, assicura in un tweet in cui anticipa i contenuti delle dichiarazioni alla stampa che farà a mezzogiorno da Palazzo Chigi, dove è esposta una bandiera britannica a fianco a quella europea e al tricolore a mezz’asta in segno di lutto.
Italia si unisce al popolo e al governo britannici. I nostri pensieri alle vittime dell'attacco di #Manchester e alle loro famiglie
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) May 23, 2017
Da Berlino, la cancelliera tedesca Angela Merkel si rivolge direttamente ai britannici per dire che “la Germania è al vostro fianco” e che l’attentato “potrà solo rafforzare la nostra determinazione ad andare avanti, con i nostri amici britannici. contro coloro che pianificano e realizzano atti di disprezzo per il genere umano”.
Singolare invece la dichiarazione del ministro delle Finanze britannico Philip Hammond, il quale, entrando a Bruxelles all’Ecofin di questa mattina, ha dichiarato: “Mi sono svegliato questa mattina con la notizia terribile di questo attacco barbarico a Manchester”. Evidentemente ieri sera nessuno ha ritenuto di disturbarlo, o che fosse importante informarlo.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha parlato al telefono con la premier May, esprimendo condoglianze ed offrendo aiuto.
.@POTUS has spoken with U.K. Prime Minister @theresa_may to offer condolences and support on behalf of the US #manchesterattack
— Kayleigh McEnany 45 Archived (@PressSec45) May 23, 2017