Bruxelles – La Juventus batte 3-0 il Crotone e vince il suo 33esimo scudetto, il sesto consecutivo. Un risultato storico che consegna una volta di più la formazione bianco-nera alla leggenda. Nessuno come la vecchia signora in Italia, dove le feste potrebbero addirittura continuare se la finale di coppa campione dovesse sorridere alla vecchia Signora. Non è ancora record europeo: in giro per il continente ci sono club che hanno saputo vincere più di sei campionati di fila (il Lione ne vinse 7 tra il 2001 e il 2007, in Grecia l’Olympiakos ha appena vinto il suo settimo titolo consecutivo, in Scozia sia Celtic che Rangers ne hanno vinti 9 rispettivamente tra il 1966 e il 1974 e tra il 1989 e 1997), ma si sa, alla Juventus vincere non è importante, è l’unica cosa che conta, e nella Torino bianco-nera non ci si accontenta mai. Chissà che la Juve non continui la sua cavalcata leggendaria? Non ci sono però solo i record juventini. Con tutti i campionati nazionali al termine, un po’ in tutta Europa si assiste a risultati di grande rilevanza, che per vari aspetti si tingono un po’ di azzurro. Eccoli nel dettaglio, passando in rassegna i principali campionati europei:
Belgio: torna a vincere l’Anderlecht dopo due stagioni andate a vuoto. Titolo numero 34, a cui si aggiungono 20 secondi posti su 86 partecipazioni ai campionati di massima serie. Anche questi sono numeri di tutto rispetto. Non partecipa alla festa il giovane Sebastian De Maio, girato in prestito alla Fiorentina a inizio stagione. Si fregia invece del titolo di campione del Belgio l’ex giocatore del Genoa, Diego Capel.
Francia: vince il Monaco, ponendo fine allo strapotere del Paris Saint Germain (cinque titoli consecutivi) e tornando sul tetto del calcio francese dopo 17 anni dall’ultima volta. Record di punti – ben 95 – per un ritorno in grande stile di una delle squadre più titolate di Francia (anche se di un altro stato sovrano, il principato di Monaco).
Germania: non si ferma invece il Bayern Monaco, vincitore del suo ventisettesimo scudetto, il quinto consecutivo. Al pari della Juventus in Italia, vincendo la quinta Bundesliga di fila quest’anno il Bayern ha riscritto la storia del calcio tedesco fissando un record mai stabilito prima d’ora. Record a cui può dire di aver contribuito Carlo Ancelotti, alla sua prima stagione da allenatore in Germania. Esordio vincente per l’ex calciatore di Roma e MIlan che da allenatore può vantare quattro scudetti in quattro campionati differenti (MIlan nel 2003-2004, Chelsea nel 2009-2010, Psg nel 2012-2013, e adesso Bayern Monaco) più la decima coppa dei Campioni sollevata alla guida del Real Madrid. Complimenti!
Inghilterra: congratulazione anche ad Antonio Conte, che vince il campionato inglese col Chelsea. Secondo titolo in tre anni per i “blues”, il sesto della loro storia. Anche in questo caso una prima volta vincente per l’allenatore seduto in panchina: Antonio Conte, l’uomo che ha aperto il ciclo della grande Juve esacampione. E’ il secondo italiano a vincere la Premier League alla guida del Chelsea: prima di lui Carlo Ancelotti (2009-2010), e proprio come Ancelotti, anche Conte si aggiudica il campionato al primo colpo. Coincidenze. O forse no.
Italia: vince la Juventus per la sesta volta consecutiva. La vecchia Signora scrive ancora una volta la storia del calcio nazionale, migliorando record già stabiliti dalla stessa formazione bianconera. La Juventus fu la prima squadra a vincere 5 scudetti di fila (dal 1930 al 1935), e con questa affermazione, la 33esima, diventa la prima squadra a vincerne sei. Ad arricchire il mito Juventus, la terza coppa Italia consecutiva conquistata dalla truppa di Massimiliano Allegri. Un altro record aggiornato: anche in questo fu sempre la Juventus a vincere per prima la coppa per due edizioni consecutive (1958-59 e 1959-60), e per prima arriva a vincerne tre edizioni consecutive.
Paesi Bassi: si riscrive la storia anche nella terra dei tulipani, con Giovanni Van Bronckhorst che torna a far rivivere il mito Feyenoord. L’anno scorso la coppa d’Olanda, titolo che mancava da nove anni, e questa stagione la vittoria del campionato, vittoria che mancava da ben 18 anni. Grazie a quest’impresa, il Feyenoord accede di diritto nella fase a gironi della Champions League, cosa che non gli riusciva dal 2002.
Portogallo: si concede un appuntamento con la storia anche il Benfica, vincitore della Primeira Liga per la quarta volta consecutiva. Pur essendo la squadra più titolata di Portogallo (36 campionati vinti), mai la compagine biancorossa era riuscita nella sua storia a vincere così tanti campionati consecutivamente. Curiosità: dal 2014 nella rosa del Benfica figura Julio Cesar, il portiere dell’Inter del triplete, capace di vincere tutto in Italia e in Europa prima dell’avvento della grande Juventus di Conte e Allegri. Julio Cesar vince lo storico scudetto del Benfica da riserva, dopo due anni da titolare.
Spagna: il Real Madrid vince il suo campionato numero 33, proprio come la Juventus che affronterà in finale di coppa dei campioni. E’ la prima vittoria della Liga per Zinedine Zidane da allenatore dei blancos, con cui vinse il titolo da calciatore nella stagione 2002-2003. L’ex calciatore di Juve e Real riporta lo scudetto al Madrid dopo cinque anni, e completa quel singolare percorso che lo ha visto vincere con il Real esattamente tutto quello che aveva già vinto come calciatore: un campionato, una coppa dei campioni, una supercoppa Uefa, una coppa intercontinentale (oggi mondiale per club).