Bruxelles – Niente più accuse di violenza sessuale per Julian Assange. Oggi la procura della Svezia ha annunciato di aver archiviato le indagini nei confronti del fondatore di WikiLeaks. Un sospiro di sollievo per Assange, che da cinque anni è rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra per sfuggire alla richiesta di estradizione dei giudici di Stoccolma. Estradizione che, temeva Assange, avrebbe consentito l’estradizione voluta dagli Stati Uniti per aver rivelato segreti militari e diplomatici di Washington.
Il capo della procura svedese, Marianne Ny, ha annunciato oggi la chiusura dell’indagine per stupro durata sette anni. Il magistrato “ha deciso di interrompere l’indagine”, si legge in una nota. La decisione è arrivata alla vigilia dell’udienza del tribunale che dovrà decidere sul mandato di cattura internazionale emesso a suo tempo dalla Svezia. Stamattina, il diretto interessato, che ha sempre respinto le accuse di stupro rivoltegli nell’agosto 2010, ha esultato postando sul suo profilo Twitter una sua foto sorridente. Le accuse contro il fondatore di WikiLeaks erano state avanzate per la denuncia di due donne che, dopo aver avuto rapporti consensuali con Assange, gli avevano imputato di aver a un certo punto tolto il preservativo. Secondo Assange si è trattato di una montatura organizzata ad arte per consentire alla Svezia di consegnarlo agli Usa.
— Defend Assange Campaign (@DefendAssange) May 19, 2017
In ogni caso, Assange non può ancora considerarsi un uomo libero. Secondo la Bbc, infatti, potrebbe essere arrestato qualora uscisse dal suo rifugio presso l’ambasciata dell’Ecuador a Londra. Lo ha reso noto la polizia britannica che ha poi aggiunto che Assange potrebbe essere comunque estradato negli Usa. WikiLeaks su Twitter ha commentato:”Le autorità britanniche rifiutano di confermare o negare di aver già ricevuto una richiesta di estradizione da parte degli Usa. Ora la questione si sposta nel Regno Unito”.
UK refuses to confirm or deny whether it has already received a US extradition warrant for Julian Assange. Focus now moves to UK.
— WikiLeaks (@wikileaks) May 19, 2017