Roma – “Far conoscere gli strumenti che l’Europa ci mette a disposizione e che, molto spesso, i nostri imprenditori non hanno conosciuto e non hanno avuto l’opportunità di utilizzare”: è l’obbiettivo che ha spinto Confcommercio a organizzare, insieme con la Rappressentanza della Commissione Ue in Italia, il road-show “Dare fondo ai fondi”. A spiegare le finalità dell’iniziativa, nel corso della riunione del Consiglio della confederazione delle imprese, è Alberto Marchiori, incaricato per le politiche Ue dell’organizzazione.
Il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, sottolinea in una nota che “senza un terziario di mercato più produttivo sarà difficile creare nuova ricchezza, nuovo benessere, nuove forme di solidarietà sostenibili e durature in Europa”, e il tour che inizierà domani da Torino vuole appunto “contribuire alla crescita dell’attività e della cultura imprenditoriale, anche tramite la promozione e l’impiego delle opportunità di sviluppo per le imprese offerte dall’Ue”.
Nel presentare l’iniziativa, il capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Beatrice Covassi, evidenzia cosa ha mosso l’istituzione comunitaria a sostenere l’iniziativa. “L’obbiettivo è migliorare l’accesso ai fondi”, spiega, “perché molto spesso l’Unione europea viene vista come lontana e a volte inutile, invece i fondi sono molti, abbiamo 150 miliardi di euro nella programmazione settennale, e moltissime possibilità per le piccole e medie imprese di avere anche accesso al credito”. Per questo il road show assume un’importanza “fondamentale per spiegare ai cittadini e alle imprese l’Europa concreta, quella delle opportunità e del fare”.
Oltre all’iniziativa con Confcommercio, Covassi ricorda che la Commissione europea sta “lavorando molto anche con i centri Europe Direct, centri di informazione ai cittadini e alle imprese, per far capire che i fondi ci sono” e per realizzare delle vere e proprie “scuole di progettualità e di imprenditorialità” dove le aziende possano acquisire gli strumenti e le competenze necessari per accedere ai finanziamenti.
Le tappe del road-show previste sono cinque: Torino (19 maggio), Palermo (17 luglio), Pordenone (15 settembre), Pistoia (19 settembre) e Bari (16 ottobre). Ogni appuntamento sarà organizzato in due momenti. La mattina sarà dedicata a un confronto con esponenti di Confcommercio, della Commissione europea, del Parlamento europeo, della politica e delle istituzioni locali. Il pomeriggio si svolgerà l’attività formativa vera e propria, con un workshop focalizzato sugli aspetti pratici dei bandi europei, dalla metodologia per l’individuazione di quello più adatto alle finalità dell’azienda fino alla preparazione del progetto per accedere ai finanziamenti.
Una sesta tappa si svolgerà il 29 novembre a Bruxelles, come momento conclusivo nel quale verranno tirate le somme dell’iniziativa. “Se l’esperienza risulterà positiva”, spiega Covassi, l’idea è di “far sì che questa sia una formazione permanente per le Pmi ma anche per i cittadini”. E che il progetto avrà probabilmente un seguito lo conferma anche Marchiori, annunciando che “ritorneremo probabilmente il prossimo anno con degli incontri mirati su bandi specifici, per fare formazione ai nostri funzionari e ai nostri rappresentanti politici”.