Roma – In seguito all’epidemia di Ebola che si è riaffacciata nel Nord Est della Repubblica democratica del Congo, la Commissione europea si è attivata per fornire tutta l’assistenza necessaria. Lo fa sapere in una nota il commissario per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianides, aggiungendo che le autorità nazionali, col supporto dell’Organizzazione mondiale della sanità, degli esperti dell’Ue presenti nel paese e del personale delle Ong mediche hanno attivato le prime misure per rispondere alla situazione.
Al momento secondo l’Oms è salito a tre il numero di morti mentre sarebbero almeno 17 i casi sospetti. Il commissario indica che il Centro di coordinamento per le emergenze della Commissione si sta preparando anche all’eventualità che si renda necessaria assistenza logistica e l’intervento del Corpo medico europeo.
“In questi primi giorni dell’epidemia, la nostra priorità deve essere quella di mantenere uno stretto ed efficiente coordinamento con le autorità nazionali, l’Oms, gli Stati Ue, i partner internazionali e le Ong sul campo”, avverte Stylianides. “La vigilanza, la rapidità degli allarmi, il coordinamento e la prontezza sono gli strumenti migliori per impedire un ulterior diffusion dell’epidemia”, conclude.