- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 7 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Non categorizzato » Come liberarsi dalla cattura cognitiva del neoliberismo

    Come liberarsi dalla cattura cognitiva del neoliberismo

    [di Ilaria Bifarini] Come un secolo di propaganda e di strumentalizzazione delle conoscenze psicoanalitiche abbiano condotto all’attuale conformazione socioeconomica del sistema neoliberista.

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    11 Maggio 2017
    in Non categorizzato

    di Ilaria Bifarini 

    Spiegare il neoliberismo limitandosi a un’analisi economica delle teorie sottostanti a tale ideologia risulta essere non solo restrittivo, ma anche fuorviante. Per comprendere come un pensiero di matrice economica sia giunto ad assumere le attuali sembianze di una vera teoria del tutto, onnicomprensiva e persuadente come una religione, è necessario avere una conoscenza, almeno basilare, delle leve psicologiche che muovono le masse.

    Occorre partire dall’opera massima dell’antropologo francese Gustave Le Bon, Psicologia della folle (1895), che rivoluzionò l’approccio delle élite di potere nei confronti della popolazione. Sul finire del XIX secolo la rivoluzione industriale e il progresso tecnologico-scientifico dei principali paesi d’Europa avevano portato con sé l’irreversibile modificarsi dello scenario economico e sociale dell’Occidente. È in tale contesto storico che le folle irruppero tumultuosamente sulla scena mondiale, per diventarne protagoniste.

    Di fronte a questo stravolgimento di paradigma Le Bon, per la prima volta, dichiarò come la conoscenza della mente umana fosse lo strumento sovrano per esercitare il comando sulla collettività: era giunta l’ora che gli psicologi professionisti mettessero a disposizione il loro sapere per interpretare e controllare i meccanismi psicologici delle folle.

    Poste le premesse per controllare le popolazioni attraverso un’approfondita analisi delle leve psicologiche che muovono gli individui che costituiscono la massa, il XX secolo non sarà che un continuo e sempre più ricercato intensificarsi dello studio della psicologia collettiva applicata sia alla politica che ai processi economici.

    La chiave di volta la offrì Edward Bernays (1891-1995), nipote di Freud, considerato uno dei cento uomini più influenti del Novecento: forte della conoscenza della psiche umana e dell’inconscio messa in luce dall’illustre psicanalista viennese, intuì come spostare la meta dei desideri umani dall’interiorità dell’Io alla materialità del consumo e in che modo irreggimentare la popolazione, che «come un gregge di pecore va guidato».

    Nel secondo dopoguerra l’economia statunitense aveva un grave e impellente problema da risolvere: come incanalare il surplus produttivo messo in circolazione dall’impennata dell’industria bellica? L’utilizzo sempre più sofisticato e frequente delle tecniche di propaganda per favorire l’avvento del consumismo di massa fu la risposta pronta ed efficace che la nuova psicologia – ormai ingegneria del consenso – offrì alle esigenze dell’industria di produzione.

    Bernays fu il primo a mostrare alle grandi aziende di produzione come creare nella gente l’esigenza di acquistare oggetti di cui non aveva bisogno, semplicemente facendo in modo di associare le merci di consumo all’inconscio degli individui, soddisfacendo o facendo credere di soddisfare i desideri più reconditi ed egoistici, così da renderli felici e, quindi, mansueti. Secondo le sue teorie, proprio perché in preda a forze inconsce, gli essere umani dovevano essere guidati dalle minoranze più intelligenti, cui spettava il compito di fare proselitismo e indirizzare le masse, indisciplinate e irrazionali.

    È da queste premesse di carattere psicologico e sociologico che il mio libro, Neoliberismo e manipolazione di massa. Storia di una bocconiana redenta, muove le mosse per spiegare come un secolo di propaganda e di strumentalizzazione delle conoscenze psicoanalitiche abbiano condotto all’attuale conformazione socioeconomica del sistema neoliberista, attuata attraverso una prodigiosa macchina della propaganda, in grado di permeare ogni aspetto della società in modo capillare e silente, sfuggendo abilmente a ogni identificazione ideologica.

    L’economia è stata completamente privata del suo originario rapporto con l’aspetto reale e i bisogni della collettività, fagocitata da un sistema finanziario ipertrofico che specula sul debito e sulla povertà. Un modello economico disumano, nemico dell’uomo, perché capace di generare profitto solo attraverso una sempre maggiore disuguaglianza, fonte di conflitti e di miseria, viene prospettato come la migliore nonché unica via possibile.

    Per svelare le menzogne e gli inganni attraverso i quali si è radicata una simile ideologia è indispensabile affiancare alla conoscenza delle dinamiche economiche che muovono il sistema quello delle leve psicologiche usate per plasmare l’opinione pubblica e le folle.

    Ti potrebbe piacere anche

    Ryanair
    Mobilità e logistica

    Aviazione, il Consiglio Ue rivede le norme per risarcimenti e bagagli a mano (strizzando l’occhio alle compagnie aeree)

    6 Giugno 2025
    il viceministro per le Imprese e del Made, Valentino Valentini, insieme ai colleghi di Cipro, Danimarca, Francia, Grecia, Slovenia e Spagna [Lussemburgo, 6 giugno 2025]
    Net & Tech

    Italia e altri sei Paesi Ue fanno squadra per l’educazione digitale per i minori

    6 Giugno 2025
    Friedrich Merz Donald Trump
    Politica Estera

    Merz visita Trump: possibile un accordo sui dazi, ma niente sanzioni alla Russia (per ora)

    6 Giugno 2025
    Sit-in della comunità ucraina in Italia [foto: Paolo Cerroni/imagoeconomica]
    Politica Estera

    Albuquerque: “Con 16esimo pacchetto sanzioni finanziarie alla Russia per 228 miliardi di euro”

    6 Giugno 2025
    un anziano lavoratore [foto: Carlo Carino/imagoeconomica, via IA]
    Economia

    Nell’Ue 2,2 milioni di pensionati-lavoratori, con l’Italia capofila

    6 Giugno 2025
    Politica

    Bruxelles propone il Patto per gli Oceani: più aree protette, una flotta di droni e una rete di ambasciatori

    5 Giugno 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Ryanair

    Aviazione, il Consiglio Ue rivede le norme per risarcimenti e bagagli a mano (strizzando l’occhio alle compagnie aeree)

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    6 Giugno 2025

    Secondo gli eurodeputati socialisti e le associazioni dei consumatori, la revisione delle regole comunitarie sui voli dentro e fuori l’Unione...

    il viceministro per le Imprese e del Made, Valentino Valentini, insieme ai colleghi di Cipro, Danimarca, Francia, Grecia, Slovenia e Spagna [Lussemburgo, 6 giugno 2025]

    Italia e altri sei Paesi Ue fanno squadra per l’educazione digitale per i minori

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    6 Giugno 2025

    Non-paper presentato assieme a Cipro, Danimarca, Francia, Grecia, Slovenia e Spagna. Valentini: "Famiglie siano centrali nell'insegnare come muoversi sul web,...

    Friedrich Merz Donald Trump

    Merz visita Trump: possibile un accordo sui dazi, ma niente sanzioni alla Russia (per ora)

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    6 Giugno 2025

    Nel suo primo incontro con il presidente Usa, il cancelliere tedesco si è mostrato dialogante per ingraziarsi il potente alleato...

    Sit-in della comunità ucraina in Italia [foto: Paolo Cerroni/imagoeconomica]

    Albuquerque: “Con 16esimo pacchetto sanzioni finanziarie alla Russia per 228 miliardi di euro”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    6 Giugno 2025

    La commissaria per i Servizi finanziari offre cifre sull'impatto delle misure restrittive. La portavoce di Kallas: "Al lavoro per il...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione