Roma – Chi dovesse partire da e per l’Italia, da oggi fino al 30 maggio prossimo, si munisca di documenti e si rechi in anticipo in aeroporto. In vista delle riunioni del G7 – che si terranno a Bari quella dei ministri delle Finanze, dall’11 al 13 maggio, e a Taormina dal 26 al 27 maggio quella dei capi di Stato e di governo – sono stati ripristinati i controlli alle frontiere (terrestri, marittime e aeree) dalla mezzanotte del 10 maggio alle 24,00 del 30 maggio, a seguito della temporanea sospensione del Trattato di Schengen per la libera circolazione delle persone.
L’Enac, si legge in un comunicato dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha già invitato i vettori aerei nazionali e quelli stranieri operanti in Italia a fornire un’informativa ai propri passeggeri, sia sui siti internet, sia attraverso altre modalità ritenute efficaci.
L’Ente chiede a tutto il settore aereo collaborazione e responsabilità nella predisposizione delle misure più idonee per ridurre al minimo l’impatto della reintroduzione del controllo dei documenti, affinché le attività del trasporto aereo possano essere effettuate nel rispetto della puntualità e del regolare svolgimento delle operazioni.
L’Enac, infine, invita i passeggeri con voli tra il 10 e il 30 maggio a recarsi in aeroporto dotati di documento d’identità in corso di validità e in anticipo rispetto ai tempi normalmente previsti, in modo da non incorrere in eventuali ritardi determinati dalla reintroduzione del controllo documentale.