Bruxelles – La Commissione europea lancia “Generazione Erasmus”, un luogo d’incontro virtuale per mettere in relazione le diverse idee ed esperienze di giovani ed enti che hanno usufruito del programma di mobilità giovanile Erasmus+ in questi 30 anni di attività. Il progetto, fa sapere l’istituzione di Bruxelles, servirà a “costruire insieme e adesso” il futuro di questo programma dopo il 2020.
La piattaforma online offre a tutti gli utenti interessati al progetto diverse funzioni: dalla condivisione di idee, video e documenti per stimolare il dibattito, alla possibilità di proporre e commentare suggerimenti, passando per un meccanismo di voto che consente anche la pianificazione di eventi e gruppi di discussione in tutta Europa, nel tentativo di rendere lo scambio di opinioni “più interattivo possibile”. In particolare, la piattaforma consentirà agli oltre 9 milioni di vecchi studenti, apprendisti, volontari, insegnanti ed educatori, di dare il proprio contributo nel realizzare un programma Erasmus per gli anni a venire ancora in grado di formare una “nuova generazione di europei”.
“L’Erasmus+ è uno degli strumenti più efficaci dell’Unione europea”, ha dichiarato Tibor Navracsics, commissario europeo all’Educazione e la Cultura, aggiungendo che “per continuare a migliorare la sua rilevanza e il suo successo, è essenziale svilupparlo ulteriormente, in collaborazione con tutti i soggetti interessati”. Una collaborazione che, secondo il commissario Ue, deve “inglobare” anche tutte le “organizzazioni attive nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù”. “Questo spazio online offre ai cittadini europei una concreta opportunità per costruire l’Erasmus+ e l’Europa di domani”, ha concluso Navracsics.