Bruxelles – L’Italia dovrebbe rispettare gli impegni di correzioni addizionali nei conti pari allo 0,2% di Pil, come richiesto dalla Commissione europea nei mesi scorsi. Non c’è ancora un verdetto definitivo, ma “sulla base di analisi preliminari sembra essere così”, sostiene il commissario europeo per l’Euro, Valdis Dombrovkis. In conferenza stampa il lituano ricorda che i servizi dell’esecutivo comunitario stanno lavorando all’esame dei progetti di legge di bilancio, i programmi nazionali di riforme e lo stato dei conti degli Stati membri, e che è prematuro dare giudizi. “Li daremo alla fine di questo mese”, ricorda Dombrovskis. La prossima settimana (11 maggio) la Commissione pubblicherà la previsioni economiche di primavera, e tra due settimane (17 maggio) renderà disponibili le raccomandazioni specifiche per Paese con, nel caso italiano, il rapporto sul debito. Se è vero che la Penisola è in regola con il soddisfacimento degli obiettivi di deficit fissati al 3% in rapporto al Prodotto interno lordo, non lo è invece per la regole del debito. Questa prevede una soglia massima del 60% sempre in rapporto al Pil, l’Italia si trova oltre il 130%. “Nel caso italiano sappiamo che il pieno rispetto delle regole del patto di stabilità e crescita è più complesso per via della questione del debito e per la necessità di sforzi addizionali di aggiustamento pari allo 0,2% del Pil per quest’anno”. Quanto a quest’ultimo punto, però, “a prima vista sembra essere questo il caso”. Buone notizie per l’Italia. Ma non sono né ufficiali né complessiva. Mancano ancora tanti altri giudizi.
Le richieste di correzione erano state avanzate all’Italia da Bruxelles a febbraio, in occasione della presentazione delle ultime previsioni economiche e dopo aver analizzato la bozza di legge di stabilità. Il ministro dell’Economia si è impegnato a rispondere alle richiste dell’Ue, mettendo a punto il piano di misure per la correzione dei conti richiesta. Il giudizio preliminare di Dombrovskis è il primo espresso pubblicamente da quando il governo ha inviato le nuove carte.