Bruxelles – Un unico sportello digitale, un solo strumento in mano alla Commissione per reperire informazioni in casi di mancata applicazione delle regole, un piano d’azione per risolvere i problemi riscontrati. Sono i tre pilastri del pacchetto di misure per migliorare il funzionamento del mercato unico presentato martedì dall’esecutivo europeo.
Lo scopo è quello di rendere la vita più facile ad aziende e cittadini che devono gestire complicate procedure burocratiche mentre lavorano, vivono o fanno affari in un Paese diverso da quello di residenza.
Lo sportello unico digitale permetterà in futuro di avere facilmente accesso alle informazioni ricercate e di poter sbrigare le procedure amministrative direttamente online. Ogni procedura attualmente disponibile in rete per i cittadini di un determinato Paese presto lo sarà anche per quelli di tutti gli Stati membri e in una seconda lingua Ue, assicura la commissione. Secondo i calcoli di Bruxelles, lo strumento permetterà alle aziende di risparmiare 11 miliardi l’anno.
Il ‘Single Market Information Tool’ (Smit) permetterà alla Commissione Ue di procurarsi informazioni ben definite e e in modo riservato riguardanti particolari settori o tematiche (come il geoblocking o la fissazione di prezzi) quando si riscontrano gravi difficoltà nell’applicazione della legislazione Ue sul mercato unico.
Il Piano d’azione Solvit è un servizio messo a disposizione di aziende e cittadini che trovano difficoltà nell’avere accesso alla pubblica amministrazione di un determinato Paese quando si spostano o fanno business in un altro Paese.