Bruxelles – C’è accordo tra la Grecia e i creditori per proseguire con il programma di assistenza finanziaria. Vuol dire che ci saranno per Atene nuovi aiuti economici e nuove tranche, con l’opportunità di iniziare a discutere della rimodulazione del debito e delle condizioni a cui realizzarla. Un risultato a caro prezzo, però. Il governo guidato da Alexis Tsipras accetta di tagliare le pensione e aumentare le tasse, varare una nuova riforma del mercato del lavoro e velocizzare il processo di privatizzazioni, soprattutto nel mercato dell’energia. Annunci che hanno già prodotto le reazioni di una parte della società civile ellenica, in particolare nella fascia dei pensionati. Però ora si può discutere di debito. Lo chiedeva con insistenza Atene, ma soprattutto il Fondo monetario internazionale, rompendo il fronte dei creditori. L’intesa trovata apre la strada per il completamento della revisione del programma di assistenza, pre-requisito per ogni ragionamento sul debito.
“L’accordo ad Atene è uno sviluppo molto positivo per la Grecia. Ora è necessaria una veloce implementazione prima dell’Eurogruppo e un’intesa sul debito”, ha esultato su Twitter il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici. L’accordo sarà “affiancato nelle prossime settimane su una strategia credibile per assicurare che il debito della Grecia sia sostenibile”, è stato il commento del presidente dlel’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.
Commissione europea, Bce, Fmi e fondo salva-Stati Esm, chiedono ora che il governo di Atene attui rapidamente le misure promesse. L’accordo preliminare raggiunto nella notte verrà ufficializzato il 22 maggio, in occasione della prossima riunione dell’Eurogruppo. Ci sono venti giorni di tempo perché l’esecutivo ellenico metta a punto le proposte di legge e le porti in Parlamento, dimostrando così di voler davvero tener fede agli impegni appena assunti. E’ quello che i creditori si aspettano dal ministro delle Finanze ellenico quando ci si riunirà a Bruxelles. Euclid Tsakalotos dovrà arrivare all’appuntamento del 22 maggio con qualcosa da offrire ai partner che vada oltre le semplici parole e i documenti tecnici.
Agreement in Athens very positive development for #Greece. Now need swift implementation ahead of #Eurogroup and an understanding on debt!
— Pierre Moscovici (@pierremoscovici) May 2, 2017