Roma – Oltre al Regno unito, anche Malta andrà al voto anticipato. I cittadini del Paese detentore della presidenza di turno Ue si recheranno alle urne il 3 giugno prossimo, poco meno di un mese prima della scadenza della guida di turno del Consiglio. Ad annunciare di aver chiesto alla presidente della Repubblica, Marie-Louise Coleiro Preca, lo scioglimento del Parlamento con 8 mesi di anticipo rispetto alla naturale scadenza, è stato il primo ministro Joseph Muscat.
L’esponente labourista è stato di recente lambito dalle rivelazioni sui Panama Papers che riguardano la sua famiglia e per le quali il capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, Manfred Weber, aveva chiesto le dimissioni del presidente di turno dell’Ue. “Sono pulito e non ho niente da temere”, ha dichiarato il capo dell’esecutivo di La Valletta sulla vicenda, aggiungendo di volere comunque elezioni anticipate per capire se può ancora contare sul consenso degli elettori. Consenso che, stando ai sondaggi, dovrebbe comunque valergli la maggioranza. Il partito labourista di Muscat è infatti in vantaggio per la buona gestione dell’economia, con tassi di crescita che sono un miraggio per le vicine Italia e Grecia e tassi di disoccupazione molto bassi. Eletto nel 2013, l’attuale premier aveva già superato un voto di censura proprio sullo scandalo dei Panama papers.