Bruxelles – Nell’Unione europea sono più che raddoppiate, in un anno, il numero di concessioni di asilo, passate dalle 333.350 del 2015 alle 710.400 del 2016. Aumenta la quota di siriani sotto protezione: nel 2016 il 57% delle richieste totali di asilo accordate ha riguardato persone di questa nazionalità, in aumetno del 7% rispetto al 2015. Lo rivela Eurostat, nei dati diffusi oggi. Tra le persone a cui è stato garantito l’asilo anche 8.335 apolidi, in aumento rispetto al 2015 (7.630).
Siriani in 19 Paesi su 28
Anche nel 2016 i siriani restano la categoria più protetta a livello europea. Ben 405.620 concessioni di asilo riguardano questi nazionali, soprattutto in Germania (294.710) e, in misura minore, Svezia (44.905) e Austria (18.775). Quella siriana resta la prima nazionalità extra-comunitaria per concessione di asilo in 19 Stati membri dell’Ue su 28, cui si aggiunge la Norvegia, Paese non Ue ma all’interno dell’area Schengen sulla libertà di circolazione. Aumenta il tasso di riconoscimento delle domande di asilo dei siriani nell’Ue: nel 2016 è stato del 98,1% (nel 2015 fu del 97,2%).
In Italia soprattutto nigeriani e afghani
Aumentato anche in Italia il numero di domande d’asilo accolte, passato da 29.630 nel 2015 a 35.450 nel 2016. Per il Paese si confermano nigeriani, pakistani e afghani i più bisognosi di asilo. In Italia il tasso di approvazione delle richieste non è tra i più elevati dell’Ue: nel 2016 sono stati detti 35.450 “sì” su 89.875 richieste totali (39%, contro una media comunitaria del 61%).