Bruxelles – Nigel Farage ha deciso chiaramente chi sosterrà al secondo turno delle elezioni presidenziali francesi. E non si tratta certamente di Emmanuel Macron. Nella Plenaria odierna del Parlamento europeo, in cui si è discusso della situazione in Ungheria in presenza del primo ministro del Paese Viktor Orban, il leader degli euroscettici britannici ne ha approfittato per attaccare la Commissione europea e le altre “non entità” che sostengono il candidato di ‘En Marche’ in Francia.
“Come succede in Ungheria, assistiamo a una grossa interferenza nelle elezioni francesi”, ha accusato Farage rivolgendosi in prima persona al leader ungherese Orban. Poi la stoccata contro l’esecutivo comunitario: “La Commissione europea, non eletta, tifa per questa creatura divina chiamata Macron”. All’indomani del primo turno delle presidenziali, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker si era congratulato con Macron per il passaggio al ballottaggio. Una mossa bollata da Farage come un insulto alla “libertà dei francesi di scegliere il proprio presidente”.
.@JunckerEU a félicité @EmmanuelMacron pour son résultat au premièr tour et lui a souhaité bon courage pour la suite. #Presidentielle2017
— Margaritis Schinas (@MargSchinas) April 23, 2017
Del resto è evidente che l’ex leader dello Ukip abbia già scelto chi sostenere in vista del secondo turno. Qualche giorno fa, Farage aveva dichiarato nel corso della sua trasmissione radio sull’emittente Lbc la sua visione sulle presidenziali: “Vedo Macron come il nemico dello Stato nazione e della democrazia. Crede nel progetto europeo, vuole che la Francia rinunci a maggior potere e che Bruxelles diventi ancora più forte”, aveva scandito con le cuffie in testa Farage. In un’intervista su Fox News il politico britannico ha espresso ulteriori dubbi sulle qualità del candidato di ‘En Marche’: “Non è mai stato eletto da nessuna parte, non è mai stato testato davanti alle pressioni”, sorvolando sul fatto che Macron ha già ricoperto la carica di ministro dell’economia nel governo Hollande.
Farage in settimana ha anche difeso Marine Le Pen, elogiando la sua scelta di rinunciare alla leadership del Front National. “La gente dice che Marine è figlia di Le Pen padre e quindi ne eredita gli sbagli, non sono assolutamente d’accordo”, ha detto Farage. Se c’erano ancora dubbi sul suo orientamento sulla scelta del prossimo presidente francese, oggi sono stati spazzati via.