Bruxelles – Dal 30 giugno 2020 gli operatori mobili avranno accesso esclusivo alle frequenze da 700Mhz, lo spettro minimo delle reti ultra-veloci 5G. Lo ha stabilito il Consiglio Ue, completando l’iter legislativo del testo in discussione in Europa, ora approvato in via definitiva.
Il testo legale sarà firmato a metà maggio, e pubblicato sulla gazzetta ufficiale dell’Ue il 30 maggio, e dopo 20 giorni entrerà in vigore.
La banda di 700 MHz fa parte della gamma 470-790 MHz attualmente ampiamente utilizzata per la trasmissione televisiva digitale e microfoni wireless a vari eventi. Da metà 2020 sarà ad uso esclusivo di operatori di telefonia mobile. Gli Stati membri hanno tempo fino alla fine di giugno 2018 per predisporre un piano per la riassegnazione delle frequenze.
“L‘apertura della banda da 700 MHz per l’internet mobile assicura la connettività di qualità in tutta Europa, e può trasformare davvero la vita di molte persone”, il commento di Emmanuel Mallia, ministro per la Competitività e la digitalizzazione di Malta, Paese con la presidenza di turno del Consiglio Ue. La decisione presa dai rappresentanti degli Stati membri “rappresenta anche un passo importante nel passaggio industriale al 5G, che è essenziale per la futura competitività dell’Ue”.