Roma – “Non è un momento popolarissimo per gli scambi internazionali”, riconosce il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in visita in Canada dopo essere stato negli Stati Uniti dove ha avuto un incontro alla Casa Bianca con il suo inquilino Donald Trump, uno dei principali fautori di una stretta ai commerci globali. È proprio per questo, a suo avviso che “l’accordo Ceta tra Unione Europea e Canada rappresenta uno dei più avanzati mai realizzati dall’Ue”, e “noi italiani siamo stati in prima fila per sostenerne la conclusione”, rivendica in conferenza stampa con il suo omologo che lo ospita Justin Trudeau.
Secondo il capo dell’esecutivo italiano, l’intesa commerciale entrata in vigore parzialmente in attesa di una piena ratifica da parte di tutti i parlamenti dei Paesi membri, “elimina i dazi nel 99% dei prodotti industriali, tutela i diritti dei lavoratori, la sostenibilità ambientale, gli investimenti, le indicazioni geografiche tipiche, tutela dai rischi” e “sarà certamente un modo per rafforzare i rapporti economici tra Italia e Canada”.