Bruxelles – Da oggi l’Italia potrà applicare il bollino di qualità Igp (Indicazione geografica protetta) ad altri due prodotti. Lo ha stabilito la Commissione europea approvando l’aggiunta dell’olio “Marche” e della carne “Vitelloni piemontesi della coscia” al registro di qualità Igp.
Proveniente dall’omonima regione, l’olio extra vergine d’oliva delle “Marche” è identificabile per il suo colore giallo-verde e per il suo sapore di intensità media, tra il fruttato, l’amaro e il piccante. L’area di produzione comprende la regione adriatica, dove l’uliveto rappresenta la principale coltura arboricola. L’olio “Marche” gode da tempo di una grande notorietà e i riferimenti storici più antichi ad esso risalgono al XII secolo. Nel 1347 l’olio veniva venduto ai commercianti fiorentini e l’esportazione verso le altre regioni nostrane è continuata fino alla metà del XVII secolo.
Il secondo prodotto che potrà beneficiare del logo Igp, è la carne bovina dei “Vitelloni piemontesi della coscia”. Nelle regioni del Piemonte e della Liguria, l’abbondanza di acqua e fertilità dei terreni costituiscono condizioni molto favorevoli per l’allevamento dei “Vitelloni piemontesi della coscia”. Grazie alle loro caratteristiche anatomiche particolari, questi animali si differenziano dagli altri bovini per il basso contenuto di grassi e l’alto livello di proteine.
Le nuove denominazioni si aggiungono agli oltre 1390 prodotti europei già protetti dai marchi di qualità. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dei prodotti di qualità del Ministero italiano delle politiche agricole e alimentari.